Care amiche e cari amici del Capri Comics, quest’anno ricorre un anniversario molto importante, che non potrei ignorare neanche se lo volessi. Sto parlando del 30esimo anniversario di Magic: The Gathering.

Ora… in questo articolo starò qua a spiegarvi cos’è e come si gioca al primo e più famoso gioco di carte collezionabili del mondo?

Ovviamente no.

Vi riporterò le bombe che hanno sganciato durante il primo Live Reveal della storia del gioco?

Forse un pochino, ma voglio iniziare da altro…

No, non dalla storia del nerd laureato in matematica che amava il fantasy a tal punto da farne un gioco, lo stesso nerd che qualche anno dopo chiese alla fidanzata di sposarlo con una carta, durante una partita. Quella storia la conoscono tutti gli appassionati membri di questa comunità mondiale che nel suo nome, non a caso, ha la parola Gathering, e cioè Adunanza.

Partirò invece da alcune considerazioni, che per me hanno portato Magic a sedere sul Trono dell’Olimpo dei giochi.

Intuitività

Magic si basa su suggestioni incastonate da sempre nella storia dell’umana stirpe, vale a dire sui colori e su quello che essi ispirano nella nostra mente.

Vi sfido a mostrare i colori di Magic a dei bambini: vi diranno che il verde rappresenta la natura, il rosso la forza, il nero il male… vabbè non intendevo… come siete pignoli… insomma… ci siamo capiti.

Anche combinandoli, questi colori conservano la loro riconoscibilità, e fondendosi tra loro danno vita a sfumature di personalità nelle quali è impossibile non immedesimarsi.

Immediatezza

Magic è un gioco semplice, con davvero una manciata di regole estremamente chiare e facili da ricordare. Per giocarci, servono poi solo due mazzi e una ventina di minuti.

Sono tutte cose facilmente reperibili, ed anche il moderato investimento di tempo per ogni partita è una elemento da non sottovalutare: rende infatti il gioco veloce e scorrevole, aumentando la possibilità di chiedere e ottenere una rivincita (avete mai visto concedere una rivincita a Risiko?)

Amicizia

Nel corso degli anni, tantissime comunità e amicizie sono nate e cresciute intorno a questo splendido gioco, perdurando poi anche lontano da esso. Sarà che Magic è stato un perno fisso della mia adolescenza e dei miei anni universitari, ma le persone che ho avuto sedute al tavolo con me a giocarci sono persone che non dimenticherò mai, perché con loro ho condiviso incredibili divertimenti, talvolta anche momenti seri, e persino qualche attimo di tensione. Personalmente, gli aneddoti che abbiamo vissuto cercherò di tramandarli ancora, così da riviverne di nuovi, con nuovi amici, e così ancora, in un bellissimo cerchio di gioco e spensieratezza, che ci porta lontano, fosse anche per poche ore, dai giusti impegni della vita adulta.

Novità

Ora, vediamo prima cosa ci ha lanciato la wizard per il prossimo anno!

In primis, un arco narrativo in 4 (forse 5) espansioni. Bello, non se ne vedeva uno così complesso dalla Guerra della Scintilla, e devo dire: anche se preferisco il Drago Antico Cattivissimo con il Piano Malvagio™, avere come minaccia multiplanare il ritorno di Phyrexia non mi dispiace affatto, soprattutto perché il Drago ammazzava i nostri eroi, mentre l’olio Phyrexiano li cambia e li trasforma.

Alla fine di questa cavalcata, ci saranno due Piani che personalmente adoro.

Il primo è Eldraine, ossia il Mondo delle Fiabe dei Fratelli Grimm, ma in salsa Magic, e quindi ancora più Dark, ancora più Wild.

E poi il mio posto preferito nel Multiverso: Ixalan, terra di Dinosauri, pirati di vario genere tra cui scimmie goblin e vampiri conquistadores. Dio… cosa avrei dato per essere nel team creativo che ha dato vita questa accozzaglia.

Spostiamoci ora ad un prodotto relativamente nuovo, diventato subito molto amato: Universe Beyond. Ossia: mamma Wizard prende altre IP e le lancia senza mezzi termini nel mondo delle cartuscelle. Nelle glorie del passato abbiamo avuto ad esemprio The Walking Dead, Stranger Things, Street Fighter ed Arcane. Ma il prossimo anno, signore e signori, avremo Warhammer 40k, e già qui mi tremano le mani, ma se penso all’arrivo de Il Signore degli Anelli su Magic… beh… posso solo impazzire.

Sapete, c’è tanto da esplorare in questo fantastico mondo: la storia, la competitività, il puro collezionismo, ma stare qui a raccontarvi questi aspetti ha poco o nessun senso. Stiamo parlando di un gioco. Quindi: prendete degli amici e partite per questi piani, così come ho fatto io. Non ve ne pentirete.

P.S: prima di scrivere l’articolo ho martellato i miei amici con alcune domande inerenti al gioco. Le risposte erano tutte a loro modo belle e interessanti, così le ho raggruppate nelle considerazioni di cui sopra. Di una cosa sono però davvero, DAVVERO contento, ovvero che alla domanda…

“Qual è il tuo ricordo più bello legato a Magic?”

TUTTE le risposte hanno coinvolto storie di amicizie sincere, regali di compleanno, serate di Gioco, viaggi indimenticabili…

Sono davvero felice che Magic esista, proprio per questo.

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Classe '90. Farmacista per sbaglio, noto accumulatore di giochi da tavolo. Nasce e cresce a suon di Marvel e Disney e tanto basta...

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