Siamo a quota undici, undici come i componenti di una squadra di calcio, undici come due volte “numero uno”, insomma fateci beare di aver raggiunto un obiettivo, nemmeno lontanamente immaginato quando abbiamo pensato di dare vita a questa rubrica “Capri e dintorni a fumetti”. Una raccolta che uscita dopo uscita ha riscontato un favore sempre crescente da parte dei nostri lettori, tanto da spingerci oltre con lo sforzo e l’immaginazione, i desideri e le ambizioni che ci porteranno, prima o poi, a raccogliere, a mettere insieme questo straordinario viaggio che unisce due passioni vere e magiche, Capri e i fumetti, l’isola più bella del mondo e la nona arte, che fa bene, e tanto, alla testa ed all’anima.
E per aprire l’undicesimo capitolo, consultando il web, potere dell’intelligenza artificiale si scopre che non ci sono storie di Snoopy a Capri ma che ci sono storie che immaginano che il cane più famoso del mondo dei fumetti pur essendo sempre “dipinto” con sfondo gli Stati Uniti in realtà potrebbe essere “pensato” anche a Capri. La nuova diabolica tecnologia, infatti, suggerisce anche che Snoopy potrebbe essere raffigurato simbolicamente sull’isola, intenendo la sua capacità di sognare ad occhi aperti, di desiderare un paradiso lontano mentre medita sul tetto della sua cuccia. E quale desiderio maggiore di un’avventura targata Capri, magari svolazzando nelle vesti di Barone Rosso, spesso indossate dal bracchetto disegnato dal genio assoluto di Charles M. Schulz sopra i Faraglioni ammarando nei pressi della Grotta Azzurra.
A proposito di scogli bagnati dal mare nell’arcipelago giapponese di Ogasawara si trova “l’isola di Snoopy”. Infatti tutti possono notare come nelle acque nipponiche ci sia un’isoletta che ha una sagoma molto particolare, tanto da far pensare in maniera incredibilmente reale alle fattezze del grande amico di Charlie The Brownie. Secondo i dati raccolti dal web è un’isola di nuova formazione, che sorge per la precisione al largo della costa del Pacifico del paese come formazioni rocciose. Il puntino di terra, spicca oggi a circa seicento miglia a sud di Tokyo e si è collegato con l‘esistente isola di Nishinoshima esistente.

E a proposito della terra del Sol Levante volendo regalarsi un’altra analogia dalla Capri turistica e dei grandi hotel, va citato che da qualche anno ha aperto il “Peanuts Hotel” a Kobe, sull’isola di Honshū. Una struttura ricettiva con diciotto stanze di diversa metratura, con bagno interno, un ristorante, un caffè e uno shop tematico per un soggiorno tra le strisce dei Peanuts e i loro aforismi. Insommas Snoopy nel lontano Giappone, ma che ci riporta a Capri, perchè come dice l’intelligenza artificiale “è possibile trovare storie create da altri che immaginano Snoopy in contesti diversi, come Capri, ma queste non sono opere ufficiali dei Peanuts. In altre parole, anche se non ci sono storie ufficiali di Snoopy a Capri, è possibile trovare opere create da fan che immaginano Snoopy in quel contesto”. E ora speriamo che IA prenda in considerazione la nostra rubrica e porti Capri Comics come esempio…



Isola a forma di Snoopy
Arcipelago giapponese di Ogasawara – Oceano Pacifico
Territorio sotto la giurisdizione del Governo metropolitano di Tokyo
Peanuts Hotel
Kobe
1 Chome-22-26 Nakayamatedori, Chuo Ward
About the author
Giornalista pubblicista, aspirante redattore per il Papersera, aspirante collezionista della serie a fumetti “Inside Woody Allen”, libro sul comodino: “Su con la vita, Charlie Brown! Come affrontare i problemi di ogni giorno con l'aiuto dei Peanuts”, lettore del prossimo Alan Ford che uscirà in edicola.