Il quinto capitolo del nostro viaggio nelle isole a fumetti e nei fumetti è di strettissima attualità. È uscito, infatti, proprio in questi giorni “L’isola di ieri”, un nuovo fumetto di un giovane Corto Maltese, tra guerra ed emergenza climatica. Si tratta della terza opera originale della saga scritta da Martin Quenehen e disegnata da Bastien Vivès, iniziata nel 2021 con “Oceano Nero” e proseguita con “La regina di Babilonia”. Una libera reinterpretazione di Corto pubblicata da Cong, la casa di produzione che gestisce i diritti legati all’universo di Hugo Pratt.
La storia vede Corto Maltese in compagnia di Marcus, un caro amico rincontrato a Sydney entrambi coinvolti nel salvataggio di un’ambientalista cinese arrestata nell’arcipelago di Tuvalu, nel mezzo dell’Oceano Pacifico. La missione è liberare Lan-Shi, giovane, misteriosa, donna coinvolta in reti di spionaggio e azioni di sabotaggio. E con Corto Maltese agiscono anche una giovane avvocatessa di Tuvalu, pronta a difendere il proprio popolo di fronte al mondo, e Piper, una soldatessa dal passato tormentato. Un racconto rocambolesco fatto di triadi cinesi, culti religiosi nati dalle macerie coloniali e isole nelle vesti di scenari di conflitti globali. Una storia che delinea in modo evidente sia la “cifra” di Corto Maltese, ovvero la ricerca della libertà, in chiave di sentimento ambientalista con “L’isola di ieri”, simbolo ideale di una natura minacciata dall’inquinamento da difendere contro i pirati in questo caso rappresentati da politici spregiudicati e “colletti bianchi” alla ricerca spietata di affari. Al centro della storia, inoltre, una “fotografia” ahinoi molto reale, ovvero la competizione tra Stati Uniti e Cina.
“In L’isola di ieri, Corto Maltese ritorna nell’Oceano Pacifico, trascinato in una vicenda che intreccia politica, attivismo e sopravvivenza. Da Sydney alle isole Salomone fino a Tuvalu – questa la presentazione della storia sul sito ufficiale www.cortomaltese.com – dopo Oceano Nero e La Regina di Babilonia, Bastien Vivès e Martin Quenehen continuano a immaginare Corto Maltese nel nostro presente. Se nei primi due albi la bussola del marinaio si era orientata tra intrighi internazionali e memorie del passato, con L’isola di ieri il viaggio torna nel Pacifico, il luogo dove Hugo Pratt fece nascere Corto con Una ballata del mare salato. Ma l’oceano non è più lo stesso: non è più il mare dei sogni esotici e delle avventure romantiche, bensì quello segnato dalla crisi climatica, da isole che scompaiono, da popoli costretti a diventare i primi rifugiati ambientali della storia”. E leggendo le sempre preziose e artistiche tavole di Maltese ci permettiamo di segnalare uno scambio di battute molto significativo: “Corto, credi che la terra possa essere salvata? Io non vedo l’apocalisse. Vedo l’alba”. E al passo con i tempi è anche il quesito che ci si pone: “Può ancora esserci un futuro per queste isole e per chi le abita?
Doveroso è anche dare spazio alla presentazione della storia “L’isola di ieri” che fa la CongEdizioni, appartenente all’omonima società che gestisce e promuove tutto il patrimonio artistico di Hugo Pratt con lo scopo di far conoscere l’intera produzione artistica, Corto Maltese e non solo. “Di passaggio a Sydney nel 2022, Corto Maltese cerca di aiutare Marcus, il suo vecchio amico pirata, finito in quel periodo in una spirale di dipendenza dai narcotici. Cosa c’è di meglio per tirarlo fuori dal suo abisso di una nuova avventura? L’occasione arriva grazie all’avvocata di un gruppo di eco-guerrieri, una di loro è stata arrestata nelle isole Tuvalu, perse in mezzo all’oceano Pacifico. La ragazza, di origine cinese, rischia di essere consegnata alle autorità del suo paese e ha suggerito alla sua legale il nome di Corto Maltese, come sua ultima possibilità per riuscire a sfuggire alla cattura. Con Marcus al comando di un idrovolante malconcio, Corto e la ribelle ecologista si avventurano verso queste isole che rischiano di sparire, prime vittime della ‘deregulation’ climatica che provoca l’innalzamento del livello dei mari”.
Corto Maltese. L’isola di ieri
Autori: Bastien Vivès Martin Quenehen
Traduzioni: Cecilia Gasparini
Cong Edizioni
Uscita settembre 2025
Pagine 176

About the author
Giornalista pubblicista, aspirante redattore per il Papersera, aspirante collezionista della serie a fumetti “Inside Woody Allen”, libro sul comodino: “Su con la vita, Charlie Brown! Come affrontare i problemi di ogni giorno con l'aiuto dei Peanuts”, lettore del prossimo Alan Ford che uscirà in edicola.